29 Luglio 2025

Consumi elettrici in crescita del 7,4% a giugno 2025: il caldo spinge la domanda di energia in Italia

Temperature record e boom del fotovoltaico: secondo Terna, il fabbisogno nazionale raggiunge 27,6 miliardi di kWh, con le rinnovabili protagoniste nel primo semestre dell’anno.

Secondo i dati diffusi da Terna, a giugno 2025 il fabbisogno di energia elettrica in Italia ha toccato 27,6 miliardi di kWh, con una crescita del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2024. L’aumento è legato soprattutto alle temperature eccezionalmente elevate, con una media superiore di oltre 2°C rispetto allo scorso anno e picchi di +4°C nell’ultima settimana del mese.

Il caldo ha spinto al rialzo l’uso di impianti di raffrescamento, confermando una tendenza ormai stabile: ogni grado sopra i 27°C comporta un incremento di circa 2.000 MW di domanda aggiuntiva.

Anche considerando l’effetto temperatura, il fabbisogno resta in crescita del +1% su base annua, segno di una domanda strutturalmente sostenuta.

Andamento dei consumi elettrici per area geografica

L’aumento del fabbisogno ha coinvolto tutto il Paese:

  • Nord Italia: +8,9%
  • Centro Italia: +6,3%
  • Sud e Isole: +4,9%

Nel complesso, il primo semestre 2025 evidenzia una domanda stabile (+0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2024, a conferma di un mercato elettrico che mantiene equilibrio tra domanda e offerta, pur con picchi stagionali rilevanti.

Fotovoltaico protagonista: +23% nel semestre

Le energie rinnovabili restano al centro della transizione energetica italiana. Nel mese di giugno:

  • La produzione nazionale netta è stata di 23,6 miliardi di kWh, con le rinnovabili che hanno coperto il 48,5% della domanda (52,4% nel 2024).
  • Il fotovoltaico segna un record storico: 5,7 TWh prodotti (+36,7% su base annua).
  • La crescita è trainata sia dall’aumento della capacità installata (+780 GWh) sia dalle migliori condizioni di irraggiamento (+748 GWh).

Nel primo semestre 2025, la produzione fotovoltaica ha superato i 22 TWh (+23,1%), arrivando a rappresentare il 34,5% della produzione da fonti rinnovabili e raggiungendo i livelli dell’idroelettrico.

In totale, da gennaio a giugno 2025, la capacità rinnovabile installata è cresciuta di 3.099 MW, di cui ben 2.809 MW solo di fotovoltaico.

Import/export e saldo estero di energia

A giugno, l’84,5% della domanda elettrica nazionale è stata soddisfatta dalla produzione interna, mentre il restante 15,5% è arrivato dall’estero. Il saldo estero ha raggiunto 4,3 TWh, con un aumento del 44,5% rispetto a giugno 2024, a causa della crescita dell’import (+31,9%) e del calo delle esportazioni.

Su base semestrale, tuttavia, il saldo estero è in calo del 12,9%, per effetto della diminuzione dell’import (-10,3%) e dell’aumento dell’export (+25,5%).

Cosa significa per famiglie e imprese

Questi dati evidenziano come il clima e le rinnovabili stiano cambiando il panorama energetico italiano. Per le famiglie e le imprese, diventa sempre più importante:

  • Gestire i consumi durante i picchi di domanda per contenere i costi;
  • Valutare soluzioni di efficienza energetica e impianti fotovoltaici, che oggi rappresentano un pilastro della produzione nazionale;
  • Monitorare l’andamento del mercato per comprendere come import/export e crescita delle rinnovabili influenzano i prezzi dell’energia.